Ansia

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Ansia da prestazione: fra perfezionismo e paura di sbagliare

L’ansia può essere definita come la “paura di avere paura”, per lo più davanti a una situazione che non presenta un reale pericolo o minaccia. E’ uno stato emotivo molto comune, che si presenta in diverse forme e investe una grande parte dell’esperienza umana. In questo articolo parleremo di ansia da prestazione, che può essere definita come una particolare forma ed espressione dell’esperienza legata all’ansia.

L’ansia da prestazione può essere definita come quella paura di sbagliare che si manifesta quando ci troviamo davanti ad attività che richiedono o “sembrano” richiedere una certa prestazione. È un’esperienza molto diffusa e può manifestarsi in diverse aree e contesti: a lavoro, nelle relazioni, a scuola, nella sessualità, nello sport.

  1. Ansia da prestazione in ambito lavorativo

paura di non essere in grado di svolgere i compiti richiesti e/o i risultati da raggiungere, paura del fallimento, di essere criticati e/o giudicati, anticipando scenari catastrofici. Paura che spesso spinge la persona a lavorare molte ore in più rispetto al normale orario e a trascurare tutta una serie d’impegni extra lavorativi come famiglia, amici e attività sportiva, investendo tutto il tempo sul lavoro, peggiorando la qualità delle relazioni familiari e interpersonali. E’ possibile riscontrare tendenza al perfezionismo, eccessivo controllo e autocontrollo.

  1. Ansia da prestazione nelle relazioni

Quando ogni relazione diventa un compito con il conseguente raggiungimento del risultato, viene dato grande spazio all’accettazione sociale e in caso di giudizi negativi la considerazione di sé viene completamente distrutta. Si verifica quando è presente una continua ricerca di stima da parte degli altri, la propria autostima è legata a riconoscimenti esterni, con la conseguente paura di non essere all’altezza.

L’ansia da prestazione relazionale può essere molto invalidante fino a portare la persona a evitare qualsiasi contatto con gli altri.

  1. Ansia da prestazione in ambito scolastico

E’una problematica che riguarda un numero sempre più crescente di bambini e adolescenti in età scolare. Caratterizzata dalla paura dell’insuccesso, del giudizio negativo, dal timore di non essere capaci di superare le prove e i compiti, di essere ridicolizzati, generalmente è presente una grande preoccupazione e aspettativa del peggio.

  1. Ansia da prestazione sessuale

Si presenta quando il rapporto sessuale viene vissuto come una performance, con la paura di deludere il partner o la partner e di non essere all’altezza delle sue aspettative. Spesso può essere presente una complessa dimensione prestazionale e valutativa, confermata dall’appagamento dell’altro,, tutto questo porta la persona lontano dal vivere la sessualità con piacere e desiderio.

      5. Ansia da prestazione in ambito sportivo

Si presenta quando ogni gara viene vissuta come un esame, gli atleti spesso riescono a dare il meglio di sé in allenamento e non riescono a confermare il loro record in gara dove la possibile paura di perdere diventa invalidante con la conseguente diminuzione della prestazione a seguito di un precoce esaurimento delle energie fisiche e mentali.

Dietro a tutte queste manifestazioni c’è la paura di sbagliare e la presenza di pensieri orientati all’insuccesso che prendono il sopravvento andando a creare preoccupazione e scenari catastrofici che possono arrivare perfino a “bloccare” la persona, andando a coinvolgere ogni area della vita e ad alterarne il naturale svolgimento.

Attraverso un percorso di psicoterapia sarà possibile esplorare insieme la “paura di avere paura”, acquisire consapevolezza rispetto alle modalità di pensiero disfunzionali e ai meccanismi automatici per poter permettersi di sperimentare nuove modalità relazionali con se stessi e con gli altri, maggiormente funzionali e appaganti, svincolandosi dal processo ansioso limitante.